Milano-Meda a pagamento nel tratto tra Lentate sul Seveso e Cesano Maderno. L’introduzione del pedaggio sta suscitando non poche polemiche per l’impatto che avrà a livello economico su cittadini e famiglie e per le ripercussioni sul traffico e sulla vivibilità del territorio. Tra i sindaci della provincia di Como che stanno portando avanti la battaglia per mantenere la gratuità della tratta, quello di Novedrate, Serafino Grassi. “Le preoccupazioni sono molteplici – spiega Grassi – Prima di tutto la ricaduta che un provvedimento del genere avrebbe sulle famiglie e sulle imprese del nostro territorio, e poi il rischio che parte del traffico che invece di prendere la Milano-Meda a pedaggio, si riverserebbe sulla Novedratese per evitare il pagamento. Si tratta di un’arteria già trafficatissima, che conta il passaggio di 35mila veicoli al giorno, buona parte dei quali mezzi pesanti”.
Domani è in programma un tavolo regionale con l’assessore Claudia Maria Terzi e i sindaci dei comuni interessati dalla tratta che diventerà a pagamento.
Per dire no al pedaggio sulla Milano-Meda, interviene anche la sindaca di Paderno Dugnano Anna Varisco, che lancia un appello ai comuni del Nord Milano affinché si mobilitino. «Già il mio predecessore, Ezio Casati, – dice Varisco – aveva espresso preoccupazione per il rischio di un aumento del traffico sulle strade locali, chiedendo un tavolo di confronto con Regione Lombardia per individuare soluzioni alternative. Proposta mai attuata che io rilancio, – dice la sindaca – invitando gli altri Comuni interessati a fare altrettanto”.