(ANSA) – BRESCIA, 11 FEB – La vittima è la madre e il figlio è imputato con l’accusa di omicidio ma stamani, all’inizio del processo, nessuno dei parenti si è costituito parte civile. Questo il primo aspetto emerso all’udienza davanti alla Corte d’Assise di Brescia a carico di Mauro Pedrotti, 55enne che a febbraio di un anno fa a Puegnago del Garda, nel Bresciano, strangoló la madre Santina Delai, 78 anni. "Ero stanco dell’invadenza della mamma" raccontò l’uomo durante la confessione avvenuta la notte successiva all’omicidio. Madre e figlio – sposato e con figlia – erano vicini di casa e l’uomo aveva manifestato l’intenzione di cambiare abitazione anche se la madre pare fosse contraria. Pedrotti aveva strangolato la donna prima a mani nude e poi con uno straccio al collo. Infine era andato a lavorare simulando una rapina in casa. (ANSA).