(ANSA) – PERUGIA, 10 FEB – Fa ipotizzare che il fascicolo sia con ogni probabilità a carico di ignoti quanto richiamato dalla Procura di Perugia nel comunicato stampa con il quale si annuncia l’iscrizione dell’esposto depositato dal Dis dopo la pubblicazione di informative di intelligence, in particolare dell’Aisi sul caso di Gaetano Caputi, capo di Gabinetto di Giorgia Meloni. In particolare per il richiamo al "rigoroso rispetto" dei criteri indicati dall’articolo 335 del codice di procedura penale, "come modificato con la cosiddetta riforma Cartabia, e dalla direttiva dell’ufficio in materia" la Procura di Perugia. Un’ipotesi, comunque, in quanto la Procura di Perugia ha specificato che "non può essere riferito il contenuto dell’iscrizione né il registro in cui è stata disposta, trattandosi di informazioni coperte dal segreto". Nel documento allegato al Progetto organizzativo dell’Ufficio pubblicato sul sito della Procura si specifica che "per quanto riguarda i criteri di scelta dei modelli" per l’iscrizione di un procedimento "l’elemento discrettivo principale è costituito dall’individuazione o meno, nel caso concreto, di una notizia di reato, potendosi iscrivere a 21 e 44 solo atti che la contengono". Nello stesso testo la Procura si sofferma sulle modifiche introdotte dalla riforma Cartabia e sulla scelta di operare "una sorta di filtro preliminare alla iscrizione". "Consistente – prosegue il testo – nella effettuazione di attività di verifica e della consistenza indiziaria previa rubricazione del fascicolo a modello 44 o 45, virando indiscutibilmente per la seconda delle due opzioni". (ANSA).