(ANSA) – BOLOGNA, 09 FEB – Un gruppo di militanti di Gioventù Nazionale, che in centro a Bologna ha tenuto stasera una fiaccolata per commemorare le Foibe, "è entrato abusivamente nella sede del Comune", Palazzo d’Accursio, chiusa, per deporre una corona per il Giorno del Ricordo. Lo denuncia il Comune sottolineando che l’atto è avvenuto "senza alcun accordo" con l’amministrazione. Sul posto, dichiara il sindaco Matteo Lepore, i partecipanti sarebbero stati agevolati da alcuni esponenti di Fratelli d’Italia, tra i quali il capogruppo Fdi alla Camera Bignami e la consigliera comunale Zuntini che avrebbe chiesto alla Polizia locale di entrare dall’ingresso riservato al personale politico. "Inaccettabile quanto accaduto questa sera", tuona Lepore: "Gli esponenti di Fratelli d’Italia dovranno spiegare il perché della loro presenza e del ruolo di facilitatori. Chiederemo conto di questo oltraggio e sporgeremo denuncia per l’accaduto. A quanto pare, l’estrema destra continua a desiderare e provare ebbrezza per gesta del ventennio passate alla storia. Preoccupante tutto ciò". Secca la replica di Galeazzo Bignami: "Sto andando a sporgere querela per calunnia e diffamazione" perché non va bene "accostarci ai fascisti, a facilitatori non capisco di che, quando abbiamo una documentazione video che dimostra" altro, dice all’ANSA. "Fuori dal Comune, e abbiamo il video – rimarca Bignami – c’era il cordone della Polizia, gente che cantava ‘Bella ciao’ e lanciava petardi e noi non abbiamo fatto nulla. La corona è stata deposta fuori, io poi sono andato via". Quel che ha ricostruito Bignami è che poi due consigliere avrebbero "citofonato e sono state fatte entrare, probabilmente per mettere al riparo quella corona". (ANSA).