“Presenteremo ricorso al Consiglio di Stato e vedremo cosa succederà”. Continua la battaglia tra il Comune e i giostrai sul Luna Park nell’area di Muggiò. Dopo la decisione del Tar, che nei giorni scorsi ha decretato la sospensiva urgente della delibera dell’amministrazione, che concedeva nell’ex piazza D’Armi spazi ancora ridotti rispetto a quelli tradizionalmente usati, il sindaco Alessandro Rapinese non si ferma e, ieri sera in diretta su Etv, ha annunciato un nuovo ricorso. Il primo cittadino ritiene infatti che le cifre dichiarate dai giostrai riguardanti gli spazi non sarebbero corrette: l’area sarebbe di 22-23mila metri quadrati e non di 28mila.
A stretto giro è arrivata la replica dei giostrai. “I numeri che ha dato il sindaco a nostro avviso non sono corretti. – dicono – Non tiene conto dei 4mila metri quadrati in via Somigliana per i cariaggi e dell’area gastronomica all’esterno dello spazio recintato. Il bando contro il quale abbiamo fatto ricorso lasciava spazio solo a 43 attrazioni, un terzo dei giostrai restava escluso. – spiegano – Abbiamo vinto il ricorso e ora il Comune deve pubblicare un nuovo bando per l’intera area. Questo ci aspettiamo, – concludono i giostrai – anche se resta il rammarico per questa guerra del sindaco che non riusciamo a comprendere e che è una guerra contro la città”.