(ANSA) – ROMA, 06 FEB – "In questi giorni, le scuole stanno facendo i conti con i danni causati dalle occupazioni dei collettivi di sinistra. Gruppi minoritari che spesso soverchiano la volontà della maggioranza degli studenti. Succede soprattutto nelle scuole romane, al Liceo Virgilio, al Liceo Manara e al Liceo Morgagni, quest’ultimo rimasto chiuso e inagibile per giorni, con conseguente privazione del diritto allo studio per circa 900 studenti. Danni economici alla scuola con porte rotte, computer danneggiati e locali vandalizzati. Danni morali per gli studenti, soprattutto quelli con disabilità che non hanno potuto essere presenti a scuola insieme al docente di sostegno. Una presenza per loro preziosa e fondamentale. E per cosa? Al Morgagni, i collettivi hanno organizzato un ‘corso di barricata’"! Così i parlamentari della Lega Rossano Sasso, capogruppo in commissione Scienza, cultura e Istruzione alla Camera, con la deputata romana ed ex magistrato Simonetta Matone. "Abbiamo approvato la riforma del voto in condotta grazie al Ministro Valditara, e adesso tocca alle scuole punire chi si rende protagonista di condotte deplorevoli. Manca però una norma che incida sulla responsabilità dei minorenni che occupano e danneggiano. Come Lega, chiediamo alla maggioranza di centrodestra di aprire una riflessione che porti in breve tempo a un provvedimento. Alle anime belle di sinistra che parlano di autoritarismo e ai bambocci delle ZTL che giocano a fare i rivoluzionari – e sicuramente parleranno di repressione del dissenso – diciamo che non è repressione del dissenso quando si dice a un ragazzo, magari a un attivista o a un simpatizzante, che il diritto di manifestare il dissenso non può andare a ledere i diritti di altri studenti. Per questo è urgente una norma che dica a chi rompe, a chi occupa: se sbagli, paghi. Se sbagli, paghi", concludono i due parlamentari. (ANSA).