Cambio al vertice della Cisl Lombardia: il Consiglio generale del sindacato ha eletto il nuovo segretario generale, Fabio Nava. Succede a Ugo Duci, alla guida dell’organizzazione dal 2017. “Siamo un sindacato innovativo e in crescita”, ha dichiarato dopo la sua elezione. “Anche un territorio avanzato come la Lombardia non è esente da criticità”, ha sottolineato il neosegretario.
“Assumo questo incarico con una certa commozione e un doveroso senso di responsabilità”, ha dichiarato Nava. “La nostra missione è chiara – ha aggiunto – difendere e promuovere la dignità del lavoro, costruire un futuro migliore soprattutto per le nuove generazioni e per le persone più fragili, dare risposte ai bisogni vecchi e nuovi”.
Le priorità del sindacato
Liste d’attesa, carovita ed emergenza abitativa, infortuni sul lavoro e occupazione fragile tra le priorità del sindacato. Cisl Lombardia continuerà a lavorare per rendere “davvero operative le Case delle Comunità e più in generale la medicina territoriale”, ha ribadito Nava. I rincari, inoltre, “impattano pesantemente sui redditi e sulla capacità di spesa di lavoratori e pensionati”. Fondamentale, infine, combattere quella che il nuovo segretario definisce “una piaga sempre più inaccettabile”, cioè il “dramma degli incidenti e delle morti sul lavoro”. In Lombardia, da gennaio a novembre 2024, si sono registrati oltre 101.194 infortuni e ben 171 morti.
Rallentamento della crescita occupazionale, difficoltà nel reperire le competenze richieste dalle imprese, aumento della cassa integrazione e invecchiamento della forza lavoro, infine, sono altre sfide che Cisl Lombardia non intende trascurare.
“Vediamo poi troppi part-time con orari obbligati e non concordati, specie tra le lavoratrici; tanti lavori intermittenti e a chiamata, che non garantiscono un salario sufficiente; molti impieghi che poco rispondono alle legittime aspirazioni professionali dei giovani”, ha dichiarato. “Se vogliamo garantire un futuro competitivo e sostenibile – ha concluso il segretario Fabio Nava – servono interventi mirati e concreti”.