Un tunisino di 48 anni si è presentato in questura a Como per chiedere il rinnovo del permesso del soggiorno ma ha ricevuto un decreto di espulsione ed è stato rimpatriato. I poliziotti, ricevuta la domanda hanno accertato che l’uomo aveva numerosi alias ed era stato accusato di precedenti reati e condannato resistenza, violenza e oltraggio a pubblico ufficiale, oltre che per atti sessuali nei confronti di minori.
Al tunisino è stato revocato il permesso di soggiorno, negato il rinnovo di altri permessi e, dopo la convalida del giudice, espulso dall’Italia con accompagnamento alla frontiera.
Il questore Marco Calì ha disposto l’accompagnamento coatto e l’imbarco per Tunisi.