(ANSA) – ROMA, 04 FEB – Marina La Rosa, conosciuta per essere l’ex concorrente della prima edizione del Grande fratello, ha riferito di una aggressione subita dal figlio sedicenne a piazza San Calisto, nel quartiere di Trastevere, zona della movida romana. Una denuncia fatta sui social ma anche alla polizia che ora indaga sull’episodio. "Erano le 23 passate e gli è arrivato un pugno sul viso, si è girato ma non ha capito neanche da chi arrivasse – ha spiegato su Instagram La Rosa – Girandosi ha visto il suo amico che si stava rialzando, perché era caduto a terra, anche lui colpito da qualcuno. C’è questo gioco di colpire la gente e poi nascondersi tra le persone". Parole che fanno riferimento al cosiddetto ‘knockout game’, che consiste nello sferrare un pugno a qualcuno prima che si renda conto dell’aggressione. La Rosa lamenta anche una scarsa sicurezza in alcune zone di Roma "I poliziotti stessi mi hanno confermato che ormai Trastevere è praticamente il Bronx, loro il sabato sera sono dai 3 ai 7 a gestire questa zona. Una zona come Trastevere, così complicata, dove l’altro giorno un ragazzino è stato accoltellato ed è ricoverato al San Camillo, è possibile che venga sorvegliata di sabato sera, quando c’è un fiume di gente, solo dai 3 ai 7 poliziotti? -lamenta l’ex Gf- C’è una distribuzione sbagliata delle forze dell’ordine? Non lo so, intanto scriverò al questore di Roma e al Comune di Roma perché vorrei che tutti quelli che vanno a Trastevere tornassero a casa sereni, tranquilli, sani e salvi". (ANSA).