Comune di Como e Calcio Como hanno presentato il progetto del nuovo Stadio Sinigaglia.
Uno stadio “adeguato al quartiere razionalista”, si è detto, aperto “ventiquattro ore al giorno”. Una combinazione di esigenze sportive, sociali e ambientali, con l’obiettivo di trasformare l’impianto in un punto di aggregazione per la città. Oltre alle partite di calcio sarà un centro di riferimento nel quartiere – è questo l’intento – con ristorante, esercizi commerciali, centro medico e farmacia.
La capienza dovrebbe superare i 15mila posti e il nuovo stadio sarà pronto tra agosto e settembre 2028. Si è anche parlato di una inversione delle curve, con i sostenitori del Como che, come decenni fa, torneranno dalla parte del Monumento ai Caduti.
Della struttura attuale, verrebbero conservati facciata e alcuni spazi interni. I lavori saranno studiati in maniera da poter ospitare comunque le gare interne, come è accaduto in tempi recenti a Bergamo.
L’idea del sindaco Alessandro Rapinese è di creare una zona pedonale – viale Puecher compreso – con la creazione di un parcheggio da 400 posti all’attuale spazio cosiddetto “Pulesin”.
Il tutto – è stato spiegato in conferenza stampa – sarà oggetto di confronto con la città, le associazioni e ovviamente tutte le istituzioni che vanno coinvolte in queste circosatnze, come ad esempio la Soprintendenza.