Piscina e palasport di Muggiò, la svolta con la presentazione del maxi progetto da 39 milioni di euro è attesa per la prossima settimana. Ad annunciarlo il sindaco di Como, Alessandro Rapinese in diretta su Etv. Sottolineando che a giorni sarà convocata la conferenza stampa.
Il gruppo di lavoro racchiude una società cooperativa di Ravenna che opera nel mercato delle costruzioni impiantistiche ed edili, altre due attive nella gestione di piscine e impianti sportivi, una banca, oltre al colosso in ambito energetico di cui già si era parlato nei mesi scorsi. Ecco chi c’è dietro al progetto di riqualificazione dell’area di Muggiò, piscina e palazzetto dello sport.
Dopo settimane di indiscrezioni e dopo la presentazione della corposa documentazione a metà dicembre in Comune a Como, gli attori coinvolti nella maxi operazione assieme al Comune sono pronti a svelare il progetto che dovrebbe includere una sostanziale riqualificazione urbanistica dell’area comprensiva, chiaramente dei nuovi impianti sportivi (si è parlato anche di più di una piscina), parcheggi e viabilità connessa.
La piscina, è noto, è chiusa dal 2019 e il palazzetto dal 2013 e versano in stato di totale abbandono. E con il trascorrere del tempo trovano sempre più spazio degrado e incuria.
Ad un annuncio, molto atteso, di cui ora si aspetta la data di presentazione si è affiancata anche una lunga riflessione del primo cittadino sui tanti edifici non a norma a partire dallo stesso Comune e da numerose scuole, operativi ogni giorno a differenza di altre – il riferimento è andato subito al teatro di Rebbio – che sono state chiuse. Di qui la spiegazione del sindaco: “Voglio fare chiarezza: la normativa mi consente di farlo mentre per gli spazi adibiti al pubblico spettacolo se non sei a norma si chiude e basta”