Da diverso tempo, in città, la Fondazione Como Arte è impegnata in progetti dagli importanti risvolti sociali. Nel dicembre 2023, dopo un incontro con il direttore del carcere Bassone di Como, Fabrizio Rinaldi, è nata l’idea di allestire una collettiva contemporanea all’interno del penitenziario.
“Il carcere – ha dichiarato il direttore Rinaldi – è sempre più espressione del forte disagio che la società sta vivendo”. “Ho accolto con favore la proposta di allestire una mostra all’interno del Bassone – ha aggiunto – coinvolgendo le persone detenute al fianco degli artisti”. Sarà un’occasione, conclude il direttore Rinaldi, “per conoscere una realtà complessa come quella del carcere”
Da oggi apre al pubblico “Corpo a corpo”, una mostra a cura di Giovanni Berera che rappresenta un importante seme di speranza e di fiducia. Molti gli artisti che hanno deciso di aderire al progetto ed essere parte della mostra.
“Questa mostra è stata per noi un percorso importantissimo, un continuo momento di riflessione. È stata una delle esperienze più importanti per la nostra Fondazione”, commentano Paola Re e Chiara Anzani, presidente e vice presidente della Fondazione Como Arte