(ANSA) – BOLOGNA, 31 GEN – Per risolvere i propri problemi di connettività, l’Istituto Alcide Cervi, che gestisce la casa dei sette fratelli simboli della Resistenza a Gattatico (Reggio Emilia), aveva scelto di affidarsi a Starlink, perché la soluzione offerta, con la connessione satellitare, risultava ottimale per un luogo isolato. Ora, il consiglio di amministrazione, ha deciso di cambiare gestore e di lasciare la società gestita da Elon Musk. "Una scelta di campo per essere connessi responsabilmente", spiega l’istituto. "Questo servizio – spiegano a Casa Cervi – continua ad essere conveniente ed avanzato, ed è probabile lo sia ancora di più in futuro, ma quando un imprenditore di talento legato alla tecnologia che offre diventa un agente politico manifesto, invadendo in senso contrario ogni campo dei valori irrinunciabili che questa Casa rappresenta e promuove, è doveroso interrogars. È accettabile per Casa Cervi avere a che fare anche latamente con i pensieri, le parole, i metodi, l’ideologia para nazista, il progetto metapolitico, il delirio mediatico sociale che vede protagonista l’essere umano più ricco del mondo? La risposta è no". Per questo ha scelto un gestore, con un impegno economico maggiore. Nel frattempo ha anche lasciato il social network X. "Tutti – dice l’istituto presieduto da Albertina Soliani -potranno continuare a trovare Casa Cervi dalla parte giusta del confine, simbolico e sostanziale, tra democrazia e un ordine nuovo nella testa e nelle mani di pochi, quelli sbagliati. Connessi responsabilmente, in linea con noi stessi". (ANSA).