Prosegue l’iter verso la riqualificazione di Palazzo Natta a Como. Lo scorso martedì 21 gennaio sono stati presentati in Comune e approvati gli elaborati del progetto che prevede lavori legati alla conservazione e valorizzazione dell’edificio storico che diverrà Casa della Cultura, elaborati già stati esaminati e approvati anche dalla Soprintendenza, così come la documentazione relativa all’analisi dei costi.
Palazzo Natta: per parti delicate necessario l’intervento di esperti artigiani
Le opere di recupero prevedono anche il restauro dei serramenti e delle superfici di pregio che richiederanno il lavoro di esperti artigiani, per questa tranche di lavori sono stati stanziati 290mila euro, già quantificati negli stanziamenti complessivi previsti per l’intero edificio, pari a mezzo milione di euro per trasformare il pregiato immobile del centro storico di Como in un polo culturale aperto a tutti i cittadini. L’importo complessivo, si legge nei documenti, è pari a 522mila euro (22mila per l’aggiornamento dei prezzi), e trova copertura nel capitolo “manutenzione straordinaria e adeguamento di edifici di interesse storico culturale e artistico”.
“Casa della Cultura” della città di Como
Nel documento di fattibilità tecnico ed economica, risalente al 2022, sviene riportato come “alcuni spazi saranno destinati a sale studio, altri potranno essere utilizzati per attività di formazione e aggiornamento di alta specializzazione a piccoli gruppi, esposizioni temporanee ed eventi collegati alle collezioni dei Musei civici, anche con l’utilizzo di strumentazioni multimediali, sinergie diverse con partner culturali della città, del territorio e internazionali”.
La vocazione culturale dell’edificio era già emersa nel 2005 quando era stato dato in concessione in parte all’Università dell’Insubria, in parte al Politecnico di Milano, per rappresentanza e attività didattiche di eccellenza. Entrambi gli istituti universitari dal 2018 in poi hanno però restituito al Comune di Como l’edificio, ed ora si attende la sua rinascita e trasformazione nella Casa della Cultura.