Coltellata mortale dopo una serata tra amici, è stato condannato a 16 anni di reclusione Luca De Bonis, 34 anni, accusato dell’omicidio di Manuel Millefanti, 43 anni, ucciso il 22 gennaio dello scorso anno nella sua abitazione a Oltrona San Mamette.
Il presunto omicida è stato processato con rito abbreviato. Oggi in tribunale a Como, il giudice Walter Lietti ha pronunciato la sentenza di condanna a 16 anni di reclusione. Accolta la richiesta del magistrato che ha coordinato l’inchiesta, Antonio Nalesso. Assistito dal legale Fabrizio Natalizi, Luca De Bonis oggi era in aula. Ha rilasciato dichiarazioni spontanee, chiedendo scusa alla famiglia della vittima ma ripetendo che lui ha avuto paura e ha reagito per difendersi. La famiglia di Manuel si è costituita parte civile, rappresentata dal legale Annalisa Abate.
De Bonis è stato ritenuto colpevole di omicidio volontario. La difesa aveva chiesto il riconoscimento dell’eccesso colposo di legittima difesa o in alternativa l’omicidio preterintenzionale. Tesi non accolta dal giudice. “Attendiamo le motivazioni, che saranno depositate tra 90 giorni per valutare poi un eventuale ricorso in appello”, ha commentato dopo la sentenza l’avvocato Natalizi.
Manuel Millefanti e De Bonis avevano passato la serata insieme in casa della vittima. Il 34enne aveva ammesso di aver accoltellato l’amico durante una lite, sostenendo di essere stato aggredito da Manuel, di aver avuto paura e di essersi difeso impugnando il coltello.
Poche ore prima dell’omicidio, Manuel Millefanti e l’amico condannato in primo grado di averlo ucciso avevano scattato e postato una foto che li ritraeva insieme, a casa della vittima, in quella che sembra evidentemente una serata a base di alcol. Poco dopo, la coltellata fatale.