80mila euro per completare i lavori e riaprire il Teatro Nuovo di Rebbio. Per sostenere la spesa, è stata già avviata una raccolta fondi. La notizia arriva dopo la decisione del Tar, il tribunale amministrativo della Lombardia, che ha respinto il ricorso presentato dalla parrocchia di Rebbio. Per tutelare la pubblica sicurezza e l’incolumità degli utenti, i magistrati hanno deciso lo stop agli spettacoli. Il caso era esploso dopo l’intervento della polizia locale in occasione di un concerto organizzato domenica 12 gennaio.
La Commissione Teatro Nuovo di Rebbio e il Consiglio Affari Economici della parrocchia, che è l’ente proprietario del bene, ha comunicato l’apertura della raccolta fondi. Non si tratta di un’attività esclusivamente commerciale, spiegano, ma di “un patrimonio che appartiene a tutti e che, grazie ai suoi volontari, restituisce valore al territorio”. Poi precisano: “Desideriamo rassicurare tutti: il Teatro Nuovo di Rebbio continuerà a essere un punto di riferimento per la cultura, l’arte e la socialità”.
Il Teatro Nuovo di Rebbio è temporaneamente chiuso per avviare i lavori di adeguamento strutturale nel rispetto delle norme vigenti, affinché siano garantiti tutti gli standard di sicurezza. Per il teatro, fa sapere la Commissione e il Consiglio Affari Economici, “è un momento difficile”. Sta attraversando “una situazione complessa”, si legge ancora nel comunicato, che ha visto la parrocchia di San Martino “affrontare spese rilevanti”, pari a 150mila euro.
Il Teatro Nuovo di Rebbio, dichiarano dalla parrocchia, “è da oltre 50 anni un pilastro culturale e sociale per il quartiere e per la città di Como. Un luogo che, con oltre 80 eventi annui, coinvolge 24.000 persone ed è diventato sinonimo di comunità, aggregazione e inclusione, gestito con passione e impegno da volontari”.
Al via la raccolta fondi
I 150mila euro investiti dalla parrocchia San Martino per gli interventi di adeguamento non sarebbero però sufficienti. Per ultimare i lavori e riaprire il teatro servono “ancora circa 80mila euro”. “Questa cifra – si legge – rappresenta un impegno economico molto gravoso, soprattutto considerando le spese già sostenute dalla parrocchia e la perdita di entrate dovuta alla chiusura del teatro. Chiediamo quindi il supporto di tutti: cittadini, realtà associative e istituzioni”.
Per sostenere il teatro è possibile effettuare un bonifico bancario sul conto della parrocchia di Rebbio oppure attraverso la campagna di crowdfunding attiva sulla piattaforma di Fondazione della Comunità Comasca Onlus.