(ANSA) – MILANO, 27 GEN – "Quando ho compiuto 50 anni, a decenni dalla mia esperienza tragica, mi sono decisa a parlare perché mi rendevo conto che il mondo stava cambiando, ma quello che rimaneva sempre uguale era l’antisemitismo, che oggi è manifesto ma c’è sempre stato": E’ la convinzione della senatrice a vita Liliana Segre, sopravvissuta ad Auschwitz, affidata a un’intervista con Marco Vigevani, presidente del comitato eventi del Memoriale della Shoah. Dell’antisemitismo, prima, "non era possibile parlarne – ha detto Segre nell’intervista per il Giorno della Memoria – nei termini sfacciati, vergognosi e disgustosi dell’antisemitismo di oggi". (ANSA).