(ANSA) – MILANO, 27 GEN – "Sono sorpreso e molto turbato". Così l’architetto Stefano Boeri commenta la richiesta di arresti domiciliari della Procura di Milano per lui e per Cino Zucchi, indagati per turbativa d’asta nell’inchiesta sul concorso di progettazione internazionale per la realizzazione della nuova Beic, la Biblioteca Europea di Informazione e Cultura. "Attendo con fiducia l’incontro con il giudice per le indagini preliminari – conclude -, allo scopo di poter finalmente chiarire la mia posizione" . (ANSA).