Il Como si illude, passa in vantaggio con una rete di Nico Paz. Ma alla fine a fare la differenza è un uomo come Mateo Retegui, capocanonniere del campionato di serie A e centravanti della Nazionale. Una sua doppietta stende il Como e regala la vittoria all’Atalanta nel sentitissimo derby dello stadio Sinigaglia. Finisce 2-1 per la formazione bergamasca, al termine di una partita equilibrata, con i lariani che hanno sempre lottato, seppure con una squadra rimaneggiata e fino all’ultimo hanno cercato con insistenza il pareggio.
Tutto sommato un bell’incontro allo stadio Sinigaglia, dagli alti toni agonistici, con buone occasioni da entrambe le parti e le due formazioni che si sono affrontate a viso aperto. Più volenteroso il Como, più cinica e smaliziata l’Atalanta.
La rete che ha fatto pensare ai tifosi azzurri che si poteva bissare la vittoria dell’andata al 30′, con un precisa conclusione di Nico Paz, ben imbeccato da Fadera. Gol inizialmente annullato dall’arbitro Luca Pairetto per un preunto fuorigioco, poi smentito dal Var.
Nella ripresa l’1-2 della compagine ospite. Al 56′ l’1-1, con Retegui che insacca ben imbeccato dal neoentrato Brescianini. Stesso assist-man, e stesso autore del gol al 70′, con la realizzazione decisiva per la formazione ospite. Per Retegui è la quarta doppietta in questa stagione e la sedicesima rete.
Fino all’ultimo il Como ha provato e riequilibrare il match. Mister Cesc Fabregas, con gli schemi ormai saltati, ha mandato in campo tutti i giocatori offensivi a disposizione con i lariani che si sono catapultati in avanti vanamente, rischiando di subire la terza rete. Gol che sarebbe anche arrivato ad opera di Charles De Keteleaere, ma annullato per un tocco di mano del talentuoso giocatore belga.
Al fischio finale per i padroni di casa sono arrivati gli appalusi per una prova generosa e determinata. Per il Como, che rimane fermo a quota 22 punti in classifica, è il quarto stop in casa in questa stagione.
Sabato prossimo azzurri in trasferta, attesi alle 20.45 allo stadio Dall’Ara per il match contro il Bologna.