Nessun parcheggio blu gratuito per i proprietari di auto elettriche. A Como non accadrà. Lo ha sottolineato con fermezza il sindaco di Como Alessandro Rapinese nella diretta del venerdì sera su Espansione Tv.
Il primo cittadino ha spiegato la sua contrarietà rispetto a questo provvedimento. “Non abbiamo alcuna volontà” sono state le sue parole. Rapinese ha anche aggiunto che sono già numerose le eccezioni e le gratuità sugli stalli blu, a partire da quelle concesse a disabili e car sharing, ad esempio. “Una macchina elettrica costa 50mila euro – ha sottolineato Rapinese – non penso che a questi proprietari manchino 2 euro per il parcheggio”.
Sempre in tema di vetture elettriche, il sindaco non ha nascosto la difficoltà per la posa di colonnine di ricarica nelle zone del centro. “Abbiamo dei problemi di portata dell’energia – ha spiegato il sindaco – soprattutto nelle zone più densamente abitate. Avevamo una serie di progetti, che però abbiamo limitato, per problemi di supporto della rete. Aumentarne il numero in centro è difficile”.
Per questo motivo, l’amministrazione sta pensando alla collocazione di colonnine in luoghi meno popolati, ad esempio nei pressi delle uscite dell’autostrada A9.
Beh che dire il problema dei sindaci che sognano di avere un’auto elettrica e cercano vendetta con argomentazioni bizzarre. Intanto le auto elettriche costano molto meno di quello che scrive il Sindaco, poi in tutte le cittá evolute se si paga il parcheggio la ricarica è gratis mentre a Como paghi sia il parcheggio che la ricarica (quando la trovi non occupata da un diesel). A Milano la carica è a pagamento ma il parcheggio nelle strisce blu è gratis. L’assenza di emissioni delle auto elettriche da sola ripaga in minori spese mediche i cittadini e solo la non conoscenza porta a credere che siano un lusso. Con 12 mila euro si compra una bella auto elettrica ora il Sindaco potrá permettersela ed anche lui contribuire a ridurre l’inquinamento e non pagare il parcheggio quando va a Milano.