(ANSA) – L’AVANA, 23 GEN – Fonti diplomatiche cubane hanno dichiarato alla colombiana Blu Radio che attualmente nessun leader dell’Esercito di liberazione nazionale (Eln) colombiano è presente sull’isola caraibica, dopo che la Procura generale di Bogotà ha riattivato i mandati di arresto contro 31 leader e negoziatori della guerriglia, molti dei quali erano sotto la protezione dell’Avana, chiedendone l’estradizione. Le fonti diplomatiche hanno assicurato che l’ingresso dei membri dell’Eln a Cuba è stato solo temporaneo e ad hoc, sempre sotto la supervisione e l’autorizzazione del governo colombiano del presidente Gustavo Petro. I viaggi sull’isola dei membri dell’Eln sarebbero avvenuti principalmente durante i periodi di negoziati di pace tra il gruppo guerrigliero e Bogotà, sospesi dall’agosto del 2024. Le fonti hanno inoltre detto a Blu Radio che "una volta conclusi i negoziati, i membri dell’Eln sono stati istruiti a lasciare l’isola con lo stesso volo che li aveva portati qui". Una versione confermata anche dalla delegazione del governo colombiano ai colloqui di pace, che in un comunicato trasmesso da Caracol Radio poco fa ha precisato come "ad oggi e secondo le informazioni ufficiali, non ci sono rappresentanti o persone autorizzate a partecipare al processo di pace appartenenti all’Eln a Cuba". (ANSA).