(ANSA) – BOGOTÀ, 23 GEN – La procuratrice generale colombiana Luz Adriana Camargo ha confermato che verrà chiesta al governo di Cuba l’estradizione di membri della leadership militare e politica del gruppo guerrigliero Esercito di liberazione nazionale (Eln), per rispondere delle violenze scatenate nel Catatumbo, al confine con il Venezuela, che finora hanno causato 36.000 sfollati e un numero imprecisato di morti, con 41 corpi già recuperati dalle autorità colombiane. "In effetti, dobbiamo ricorrere a meccanismi di cooperazione internazionale quando le persone si trovano in altri Paesi, e sicuramente prenderemo i contatti necessari una volta localizzate le persone a Cuba (dove risiede parte della leadership dell’Eln, ndr) o ovunque si trovino per attivare queste richieste di estradizione", ha dichiarato Camargo nel corso di una conferenza stampa. Finora si sa che da quando è esplosa la violenza, una settimana fa, sette ex membri delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia (Farc) sono stati uccisi dall’Eln e tra le 41 vittime i cui corpi sono stati recuperati ci sono anche quelli di un bambino di nove mesi e di due adolescenti di 14 e 16 anni. Durante la presidenza di Iván Duque (2018-2022) era stato chiesto a Cuba di estradare i leader dell’Eln, rimasti all’Avana dopo la rottura dei colloqui di pace. Cuba, che fungeva da garante dei colloqui, aveva rifiutato, inducendo gli Stati Uniti a inserirla nella lista dei Paesi che sostengono il terrorismo. (ANSA).