Alla biblioteca comunale “Paolo Borsellino” di Como l’incontro organizzato in occasione del Giorno della Memoria con lo scrittore Emanuele Fiano, figlio di Nedo, deportato nel lager nazista di Auschwitz, unico sopravvissuto di una famiglia di 11 persone, morto nel 2020.
La lezione più grande della Shoah spiega oggi Emanuele Fiano è il fatto che “Ciò che è successo è avvenuto per mano di esseri umani come noi. Ciò che è accaduto potrebbe riaccadere”.
L’incontro, organizzato dal Comune in collaborazione con l’Università degli Studi dell’Insubria, è stato moderato dal prorettore Umberto Piarulli e dal professore di Diritto ecclesiastico Antonio Angelucci.
La celebrazione ufficiale del giorno della Memoria alla biblioteca si terrà lunedì 27 gennaio alle 10.