Potenziare il trasporto pubblico per gli studenti della Valle Intelvi: lo chiede un gruppo di mamme del territorio in una lettera aperta a sindaci, consiglieri e assessori regionali. Le famiglie della Valle Intelvi descrivono una situazione difficile sul fronte dei trasporti, con diversi problemi logistici. Ogni giorno, scrivono nella lettera, devono affrontare un viaggio impegnativo verso Como. La distanza dalla città che offre le maggiori opportunità formative, sostengono le mamme, è uno dei principali ostacoli che i ragazzi devono superare per proseguire i loro studi.
Ritardi e mezzi sovraffollati sono i principali problemi segnalati dai genitori della Valle Intelvi. Da un lato, chiedono di potenziare i mezzi pubblici nelle ore di punta, quindi al mattino e al termine delle lezioni. Dall’altro, destinare uno o due scuolabus per il trasporto degli studenti, agevolando il viaggio verso le sedi scolastiche.
La risposta di Asf Autolinee
Queste le richieste dei genitori. “In anni recenti – è la risposta di Asf, l’azienda che svolge il servizio di trasporto pubblico locale a Como e provincia – il trasporto studenti è stato più volte potenziato e adeguato costantemente alle mutevoli esigenze derivanti dagli orari scolastici, anche in seguito agli incontri effettuati con la rappresentanza dei genitori degli studenti dei principali istituti superiori del bacino”.
In particolare, fanno sapere da Asf, “ogni mattina dalla Valle Intelvi partono 5 corse che permettono l’arrivo a Como dalle 7.27 alle 7.55. Al ritorno le 5 corse sono distribuite in orari più ampi, tra le 13.15 e le 15.30”. L’obiettivo, proseguono ancora dall’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale, è andare incontro alle necessità degli alunni, che escono da scuola a orari diversi. Per il momento, riferiscono, “non ci risultano episodi di studenti lasciati a piedi”. “Bisogna considerare – concludono da Asf – che il trasporto di persone in piedi è consentito e ogni mezzo è omologato per un certo numero di passeggeri in piedi”. L’azienda ricorda anche che “molte linee della Valle percorrono strade di dimensioni ridotte: per ragioni di sicurezza, Asf Autolinee è quindi tenuta a utilizzare mezzi di dimensioni e di carico contenute”.