Dopo 17 anni, un’odissea giudiziaria che si è chiusa senza condanne e 35 milioni spesi, il lungolago di Como vede la fine. Per la gioia dei cittadini e anche dei turisti. Il Comune lavora ora per l’ultimo miglio.
Il cantiere delle paratie è davvero alle battute finali. Salvo imprevisti, come riferito dall’assessore regionale agli enti locali Massimo Sertori, a inizio febbraio dovrebbe avvenire la consegna di tutta la passeggiata e dell’edificio polifunzionale.
Anche le opere di arredo sul lungolago prendono forma e saranno presto realtà. Con una nuova ordinanza, il Comune conferma che saranno presto avviati i lavori per la realizzazione delle opere di arredo del lungolago di Como, che comprendono – oltre al Lungo Lario Trento e Trieste – anche piazza Cavour e viale Mafalda di Savoia.
Le modifiche alla viabilità
L’intervento renderà necessarie alcune temporanee modifiche viabilistiche. In particolare, da lunedì 27 gennaio fino a venerdì 28 febbraio sarà chiusa una corsia di marcia sul lungolago, adiacente al marciapiede dalla parte del lago, a partire da via F.lli Cairoli fino a viale Cavallotti, con conseguente restringimento della corsia di marcia.
Verrà soppressa temporaneamente la corsia di marcia preferenziale dedicata ai mezzi pubblici diretti verso via Cairoli, che si trova proprio sul Lungo Lario Trento. Per non gravare eccessivamente sulla viabilità, saranno istituite due corsie di marcia transitabili per i veicoli, in direzione dello stadio Sinigaglia, sfruttando il divieto di transito per i mezzi pubblici. La viabilità pedonale potrà subire variazioni a seconda dell’avanzamento dei lavori. Soppressa temporaneamente, invece, la fermata dei bus sul lungolago.
Le parole del sindaco di Como
Il Comune di Como, intanto, aspetta il via libera regionale per poter procedere con la pista ciclabile e le fioriere. “Ci siamo”, commenta il sindaco Alessandro Rapinese. “Monitoriamo quotidianamente la situazione”, ha assicurato. E ancora: “Non vediamo l’ora di porre fine a questo cantiere. Sembra che i tempi siano maturi”, ha concluso.