Dopo 17 anni il cantiere delle paratie di Como è alle battute finali. E’ l’assessore regionale agli enti locali, Massimo Sertori, a parlare delle prossime imminenti scadenze. Salvo imprevisti con l’inizio di febbraio avverrà la consegna di tutta la passeggiata e dell’edificio polifunzionale. Un doppio ulteriore passaggio per il nuovo lungolago, almeno per quanto riguarda le opere regionali, mentre dovrà essere poi ultimata la parte degli arredi e la pista ciclabile in capo al Comune. La conferma arriva all’indomani dall’avvio degli ultimi lavori legati al completamento delle fondazioni, step fondamentale per concludere la maxi opera.
Era stato lo stesso assessore lo scorso novembre a elencare i motivi che avevano portato ad un ulteriore allungamento rispetto ai tempi di marcia stabiliti. In primis la mancanza di autorizzazione per poter collegare le vasche e mettere in funzione il sistema di pompaggio affinché l’acqua non fuoriesca più dai tombini e allaghi, come negli ultimi episodi, il lungolago cittadino. Senza dimenticare il ritardo sulla fornitura dei materiali per lo spazio polifunzionale che sarà in parte sala d’attesa della navigazione e in parte locale tecnico.
Mentre si dovrà attendere marzo per la posa dei parapetti di prova. Si tratta del campione richiesto dalla soprintendenza, di fatto un tratto montato di 7/8 metri così da poterne valutare l’impatto e tutti gli aspetti compresa la colorazione. Attualmente lungo la nuova passeggiata sono state installate delle semplici reti da cantiere, già in alcuni punti danneggiate. I parapetti storici con i timoni, smontati al momento dell’avvio dei lavori delle paratie, è noto, non sono più a norma, le nuove barriere dovranno essere diverse e soprattutto dovranno rispondere alle normative di sicurezza.