Continua il botta e risposta, tra genitori e Comune sulle scuole di Como e nel caso specifico sugli asili nido. A intervenire pubblicamente è il Comitato Como a Misura di Famiglia che chiede conto dei posti disponibili nelle strutture cittadine. “Rispetto ai 325 posti dell’anno 2023/2024 si dichiarava un aumento a 361 per l’anno 2024-2025 fino a 366 nell2025-206 – si legge nella nota –. Da dati ufficiali i bambini nei nidi comunali al 15 dicembre 2024 sono solo 317, 44 in meno rispetto ai 361 promessi e 8 in meno rispetto all’anno scorso”.
Le famiglie sottolineano come l’amministrazione avesse comunicato l’aumento dei posti ma – dicono – “a dieci mesi di distanza il bilancio è impietoso”. Questo anche a fronte del ricorso che ha riguardato il nido Magnolia, “rimasto aperto – viene precisato – ma con 16 bambini (numero massimo di posti resi disponibili del Comune a fronte dei 32 dell’anno precedente)”.
Secondo il comitato in molti “hanno dovuto trovare soluzioni alternative quando la direzione dei servizi educativi e sociali non ha aperto le iscrizioni a novembre 2024 (a differenza di quanto avvenuto negli anni precedenti) a causa della mancanza di personale”. Quindi – scrivono infine – “l’aumento dei posti è rimasto solo sulla carta”.
A stretto giro la replica dell’amministrazione con le parole del sindaco Alessandro Rapinese e del vicesindaco, nonché assessore alle politiche educative, Nicoletta Roperto. “I numeri si commentano da soli se non abbiamo liste d’attesa e anzi abbiamo ancora posti – spiegano – vuol dire che l’amministrazione ha previsto più posti disponibili di quelli che sono stati utilizzati”. “Se poi ci sono persone che hanno dovuto trovare soluzioni alternative è perchè in molti casi all’atto dell’iscrizione non è stata indicata una seconda scelta. Va da sé che se la prima scelta si satura e non c’è un’alternativa devi riorganizzarti”.