(ANSA) – MILANO, 21 GEN – La presidente del Consiglio Giorgia Meloni, attraverso il suo legale Luca Libra, è stata ammessa oggi come parte civile, per gli eventuali danni, nel processo milanese per diffamazione aggravata a carico di Fabrizio Corona e di un altro imputato per un articolo che comparve nell’ottobre del 2023 sul sito Dillingernews.it, nel quale l’ex agente fotografico svolge il ruolo di "caporedattore di fatto". Un articolo in cui si parlava di un fantomatico "legame affettivo" tra la premier e il deputato di FdI Manlio Messina. Il processo, scaturito dalle denunce di Meloni e di Messina, anche lui parte civile col legale Mattia Serpotta, ha preso il via oggi davanti all’ottava penale, dopo la citazione diretta a giudizio per l’ex agente fotografico firmata dal procuratore Marcello Viola, dall’aggiunta Letizia Mannella e dal pm Giovanni Tarzia. Dopo l’ammissione come parte civile anche di Messina, il procedimento è stato rinviato al 31 marzo per la fase di ammissione delle prove. Oltre a Corona, difeso dall’avvocato Ivano Chiesa, è imputato anche Luca Arnau, difeso dal legale Alessio Pomponi. Sarebbe stato l’ex re dei paparazzi, secondo i pm, a "procacciare la ‘falsa’ notizia" con "verifiche da cui ne emergeva la assoluta infondatezza" e avrebbe, poi, "ordinato insistentemente la sollecita redazione dell’articolo", anche con "fotografie alterate". Era stato Arnau, infine, a scriverlo e pubblicarlo il 20 ottobre di due anni fa. Tra i testimoni del processo, indicati dai pm nel decreto, c’è anche la premier. (ANSA).