Lega di Como all’attacco dell’amministrazione comunale dopo i fatti di cronaca delle ultime ore. Ne parliamo qui.
“Gli ennesimi episodi che si sono verificati la scorsa notte in piazza Volta e in via Domenico Pino sono un’ulteriore conferma del disinteresse e dell’incapacità di questa amministrazione comunale nella gestione del territorio”. Si legge in una nota diffusa dalla segreteria cittadina della Lega, nella quale si ricorda come l’ex assessore Elena Negretti, oggi capogruppo della Lega in Consiglio comunale, “si era sempre fatta carico in prima persona del coordinamento delle forze dell’ordine, sostenendo anche interventi di prevenzione e di deterrenza”. Risale, infatti, al 2021 – giunta Landriscina – l’intensificazione dei controlli in quell’area in seguito a ripetuti episodi violenza. “Il sindaco Rapinese, che ricopre anche il ruolo di assessore alla Sicurezza, aveva promesso, durante la campagna elettorale, tra le tante cose, di potenziare il personale di polizia locale e di introdurre i “vigili di quartiere” si legge ancora nel comunicato, firmato dal segretario di sezione, Ivan Noseda. “Tuttavia, invece di proporre azioni concrete per tutelare i suoi cittadini e attivare le azioni necessarie- evidenziano infine gli esponenti del partito -, Rapinese continua a concentrarsi su politiche fiscali che gravano solo sulle tasche dei cittadini comaschi, aumentando le tasse. È giunto il momento – si legge infine – che l’amministrazione si concentri sulla protezione dei cittadini e non solo sulle strategie per battere cassa”.