(ANSA) – CAGLIARI, 17 GEN – Piove in quasi tutta la Sardegna, ma per ora non si registrano situazioni di particolare disagio dovute alla forte ondata di maltempo prevista sull’Isola tra oggi e domenica: la Protezione civile ha infatti diffuso un’allerta con codice arancione. Sulla parte orientale sono attese precipitazioni a carattere torrenziale che potrebbero sfociare in nubifragi, con venti di burrasca sino a 100 km/h e mareggiate sulle coste esposte a est. Secondo la rete pluviometrica regionale, per ora il picco maggiore si è avuto sul passo Genna Silana, nel comune di Urzulei, in Ogliastra, dove sono stati registrati oltre 68 millimetri di pioggia, ben oltre la media del periodo, mentre in altre zone del Nuorese non si è andati oltre i 40 millimetri, se non per poche eccezioni: Fonni e Villagrande Strisaili 39, Mamoiada 30, Tertenia 41. Si tratta comunque di un buon apporto di acqua per i bacini del territorio che stanno soffrendo per la grave siccità di questi mesi. A causa della crisi idrica, da lunedì 27 gennaio l’erogazione dell’acqua avverrà solo a giorni alterni in 15 comuni del Nuorese, compreso il capoluogo barbaricino, dove è stato già dichiarato lo stato di calamità naturale. L’allerta arancione ha spinto alcuni sindaci ad adottare alcune misure di protezione per la popolazione e il territorio. Il comune di Tortolì ha disposto l’attivazione del centro operativo comunale, la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado e la chiusura del guado del Rio Foddeddu. Lodovico Piras, sindaco di Girasole, ha optato per la chiusura della scuola dell’infanzia e della scuola primaria per tutta la giornata di oggi, mentre il primo cittadino di Villaputzu, Sandro Porcu, ha chiuso il guado sul Flumendosa e il cimitero per le giornate di venerdì e sabato. Problemi nei collegamenti marittimi tra Sardegna e Corsica: interrotto, ancora una volta, il servizio della Moby Zaza da Golfo Aranci a Porto Vecchio a causa del forte vento. (ANSA).