(ANSA) – ROMA, 16 GEN – Potrebbe durare fino a tutto il weekend l’ondata di maltempo attesa nelle prossime ore, in particolare al Sud. Lo sottolinea Andrea Garbinato, responsabile redazione del sito www.iLMeteo.it, precisando che le forti piogge previste oggi e domani a causa di una perturbazione dal Nordafrica potrebbero continuare nel fine settimana, quando sono inoltre attesi forti venti con raffiche di 100 chilometri orari specialmente al Sud. La buona notizia è che, sempre nel weekend, si registrerà un aumento generalizzato delle temperature, e cesseranno le estreme gelate al livello del mare (fino a -10°C registrati in Pianura Padana negli ultimi giorni). In attesa di questo weekend ‘a due facce’ le condizioni meteo oggi sono in via di peggioramento, e dureranno fino a venerdì. "Nelle prossime ore – spiega – avremo ancora degli spunti invernali su Piemonte meridionale e Appennino tosco-emiliano con locali nevicate a quote collinari, fino a 600-800 metri; i venti saranno ancora freddi al Nord e sul versante adriatico. Dal pomeriggio, invece, l’Africa inizierà a far sentire il suo clima sul nostro Paese: le prime precipitazioni raggiungeranno le Isole Maggiori e localmente potranno risultare a carattere di forte rovescio". La giornata peggiore, secondo l’esperto, "sarà venerdì 17: si prevedono accumuli di pioggia superiori ai 200 mm in Sicilia e anche in Calabria e Sardegna avremo fenomeni record". Nel dettaglio: – Giovedì 16. Al Nord: sempre bel tempo e freddo; nubi irregolari. Al Centro: nubi irregolari, piogge sulla Sardegna orientale. Al Sud: molte nubi, piogge sulla Sicilia ionica e sulla Calabria in serata. – Venerdì 17. Al Nord: soleggiato. Al Centro: cielo a tratti nuvoloso, maltempo diffuso in Sardegna. Al Sud: intenso maltempo in Sicilia e sulla Calabria, piogge in Basilicata e sul Cilento. – Sabato 18. Al Nord: nubi in aumento. Al Centro: maltempo in Sardegna, piogge sul resto delle regioni. Al Sud: intenso maltempo su Calabria, Basilicata e Puglia. – Tendenza: domenica con piogge in Sardegna e Piemonte. (ANSA).