(ANSA) – TORINO, 16 GEN – "La guerra contro le mafie registra caduti e vittime tra i servitori dello Stato e tra i cittadini onesti, ma fortunatamente anche successi delle forze dell’ordine contro i capi di ‘ndrine e cosche. Per questa ragione il Piemonte vanta l’orgoglio di essere la prima Regione italiana ad avere istituito, accanto a politiche antimafia attive come i fondi per il recupero sociale degli immobili confiscati o il contrasto all’usura, anche una giornata di festa in una data simbolica per ringraziare gli uomini e le donne in divisa che combattono le infiltrazioni della malavita organizzata nel nostro territorio". Così l’assessore regionale alle Politiche sociali, integrazione socio-sanitaria, usura e beni confiscati, Maurizio Marrone, che nella giunta Cirio ha la delega al contrasto alle mafie, a Carmagnola in occasione delle celebrazioni della Giornata regionale della Gratitudine alle forze dell’ordine per il contrasto alle mafie. La giornata, introdotta nel 2023 dal Consiglio regionale proprio su iniziativa di Marrone, cade nell’anniversario dell’arresto del boss mafioso Matteo Messina Denaro ed è finanziata con un capitolo ad hoc del bilancio regionale per sostenere le iniziative dei Comuni piemontesi. I Comuni quest’anno vincitori del bando sono stati Carmagnola, Chivasso, Crevaldossola, Cuorgnè, Giaveno, Leinì e Torino. Alla manifestazione, organizzata dal Comune di Carmagnola, hanno partecipato tra gli altri il sottosegretario Andrea Delmastro, il sostituto procuratore Paolo Toso, la viceprefetto Raffaella Attianese, e la sindaca di Carmagnola Ivana Gaveglio con il vicesindaco Alessandro Cammarata, per anni sotto scorta per le minacce della criminalità organizzata. (ANSA).