(ANSA) – CATANZARO, 15 GEN – Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, ha inviato una lettera ad Eni Rewind con cui diffida la società "ad avviare l’attività di bonifica dei rifiuti nocivi depositati nell’area industriale di Crotone, smaltendoli fuori dal territorio regionale". La diffida del presidente Occhiuto fa seguito alla comunicazione pervenuta da Eni Rewind riguardo l’avvio, dal 20 gennaio, delle attività di scavo per la rimozione dei rifiuti industriali e del loro successivo trasporto nella discarica privata di località "Columbra" di Crotone. "Qualsiasi attività di gestione dei rifiuti condotta da Eni Rewind in difformità rispetto alle previsioni del vincolo di destinazione dei rifiuti fuori dal territorio regionale – afferma Occhiuto nell’atto di diffida – è da considerarsi quale gestione dei rifiuti non autorizzata in quanto violerebbe il Provvedimento autorizzativo unico regionale (Paur) del 2019 che prevede lo smaltimento dei rifiuti della bonifica fuori dalla Calabria". Occhiuto fa riferimento anche al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) sostenendo che "la Regione Calabria non ha inteso, né intende, adempiere al decreto con cui il Ministero ha disposto che l’ente regionale deve avviare il procedimento di modifica della prescrizione del Paur entro 30 giorni dalla notifica del provvedimento. La Regione, anzi – sostiene il Governatore – ha proposto ricorso, insieme alla Provincia ed al Comune di Crotone, opponendosi a quanto stabilito nel decreto del Ministero". Secondo Occhiuto, inoltre, "esistono discariche fuori regione ed all’estero che possono accogliere i rifiuti, pericolosi e non, provenienti dalla bonifica". Il Governatore ha inviato la diffida, "per ogni opportuna iniziativa", anche al Procuratore generale della Corte d’Appello ed ai Procuratori della Repubblica di Crotone e Catanzaro. (ANSA).