Un locale sgomberato per la presenza di troppe persone rispetto al limite previsto, controlli negli esercizi pubblici e in strada. Cantù di nuovo presidiata dalle forze dell’ordine dopo i recenti episodi di violenza in centro, nell’area di piazza Garibaldi. La notte scorsa, la polizia di Stato ha coordinato un’attività straordinaria interforze che ha coinvolto carabinieri, guardia di finanza e polizia locale e deciso per monitorare la zona della movida canturina. Al vaglio anche la possibilità di istituire una “zona rossa”, in base alle norme del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza e alle recenti indicazioni del ministero dell’Interno ai prefetti.
Il centro di Cantù è stato ripetutamente alla ribalta delle cronache per episodi di violenza, che hanno coinvolto soprattutto giovani e anche minorenni. Già nei mesi scorsi, dopo una serie di casi gravi, la zona della piazza era stato di fatto blindata, con un presidio costante delle forze dell’ordine. Il monitoraggio non è stato mai interrotto, ma ora sono stati nuovamente potenziati i controlli dopo recenti, ulteriori casi di violenza, il più grave nella notte del 21 dicembre scorso, quando un 28enne è stato aggredito e ferito con cocci di bottiglia.
Nelle scorse ore, a Cantù sono entrati in azione 50 tra agenti della questura di Como e del reparto mobile di Milano, carabinieri, militari della guardia di finanza e agenti della polizia locale di Cantù. Durante i controlli nei locali, le forze dell’ordine hanno accertato la presenza di oltre 220 persone alla discoteca “Spazio”, in piazza Garibaldi. Un numero che sarebbe superiore alla capienza massima consentita. Gli operatori hanno interrotto le attività per procedere al conteggio e controllo capillare delle persone. Il locale è stato sgomberato e sono stati identificati i lavoratori presenti, una ventina. Per la presenza di persone in sovrannumero il titolare è stato denunciato a piede libero. Al vaglio anche la posizione del personale.
I servizi straordinari proseguiranno anche nei prossimi giorni, come disposto nelle riunioni del comitato provinciale di sicurezza coordinate dal prefetto Corrado Conforto Galli.
Il sottosegretario all’Interno Nicola Molteni ha ringraziato il questore Marco Calì per l’attività e ha commentato: “Dobbiamo riportare legalità e sicurezza nella piazza dei canturini, al vaglio anche l’ipotesi zona rossa”.