Il tribunale di Como ha condannato a 11 anni di reclusione per i reati di stalking e di “deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso” Said Cherrah, nazionalità marocchina, 26 anni, residente in provincia di Pavia. L’uomo che lo scorso 9 dicembre aveva accoltellato la ex fidanzata colpendola alle spalle nel posteggio di un centro commerciale di Giussano, dopo essere evaso dagli arresti domiciliari.
Ma la condanna di ieri riguarda un altro grave episodio che risale al 21 novembre del 2023, quando a Erba aveva gettato dell’acido muriatico sul volto della sua ex procurandole lesioni non gravi.
La sentenza è arrivata al termine di una udienza ad alta tensione. Trattenuto dagli agenti della polizia penitenziaria, prima della lettura del verdetto, il 26enne si è scagliato contro la vittima, presente in aula: “Se ti prendo ti ammazzo, tanto prima o poi esco”, ha gridato in italiano, salvo poi rincarare la dose in arabo. Sollecitata dal collegio, la ex fidanzata ha tradotto così le sue parole: “Perché non sei morta? Devo ucciderti, tanto fra tre anni esco”. L’imputato si è rivolto anche al pubblico ministero: “Lei – gli ha gridato – non mi guardi così”. Il pm aveva invocato una condanna a 12 anni.
La ex fidanzata, 24 anni, si è presentata in aula sebbene ancora convalescente dopo il ricovero conseguenza della coltellata ricevuta nel posteggio del centro commerciale di Giussano.