(ANSA) – FIRENZE, 09 GEN – Salgono a sei gli indagati per l’omicidio volontario di Maati Moubakir, il 17enne ucciso dopo la discoteca a Campi Bisenzio la mattina del 29 dicembre. Come i primi due indagati di cui si era appreso, anche i nuovi indagati sono tutti residenti a Campi. La procura ha notificato anche a tutti loro l’informazione di garanzia per l’autopsia fissata il 10 gennaio. A tutti i sei indagati sono contestate le aggravanti dei futili motivi e della crudeltà. Gli indagati hanno nominato difensori di fiducia. Maati Moubakir, ricostruisce la procura di Firenze, era stato rincorso nelle strade di Campi con mazze e coltelli, percosso con calci e anche con un casco da motociclista. Le coltellate, ricostruisce ancora la procura, lo hanno colpito alla schiena mentre scappava. Maati cercava rifugio sul bus che avrebbe dovuto portarlo a Firenze, ma uno degli indagati, 18enne, lo aveva afferrato per i capelli e per il collo mentre il 17enne saliva a bordo, e gli ha sferrato al torace le coltellate che hanno causato la morte immediata. I sei indagati sono tutti maggiorenni tra i 18 e i 22 anni, nati a Firenze e in provincia, tranne uno nato a Eboli (Salerno). Da quanto emerge sono tutti italiani di seconda generazione tranne il 18enne che ha raggiunto Maati alla fermata del bus sferrandogli le ultime coltellate mortali. (ANSA).