Minacciato con un coltello sul treno tra Como e Milano in pieno giorno. La vittima è un giovane che ieri, nella mattina dell’Epifania, era in viaggio tra il capoluogo lariano e quello lombardo. “Me la sono cavata parlandogli e dandogli 20 euro”, ha raccontato il ragazzo dopo il grave episodio.
La minaccia e la rapina denunciate dal giovane sono tutt’altro che isolate. Il tema della sicurezza sui treni e nelle stazioni è da tempo oggetto di riflessione alla luce di frequenti casi di aggressioni e violenze, ai danni dei passeggeri ma anche del personale stesso in servizio sui convogli ferroviari. Un’escalation che nelle scorse settimane aveva portato anche a proteste e a uno sciopero, proprio per chiedere maggiore sicurezza.
Il giovane, secondo quanto denunciato dalla stessa vittima, sarebbe stato avvicinato ieri mattina da un uomo che impugnava un coltello. “Mi ha chiesto di dargli tutto quello che avevo”, ha raccontato la vittima. Il ragazzo, nonostante la comprensibile paura per la minaccia, sarebbe riuscito ad avere la prontezza di parlare con il suo aggressore e convincerlo ad allontanarsi dopo avergli consegnato 20 euro.
Presi i soldi, l’aggressore si sarebbe poi spostato rapidamente, restando a bordo del treno. Il giovane invece si sarebbe spostato in un vagone dove erano presenti altre persone per non restare solo. All’arrivo in stazione avrebbe poi denunciato l’accaduto alle forze dell’ordine.