Dopo le feste di natale i pendolari comaschi si troveranno di fronte, oltre agli ormai consueti disagi tra ritardi e cancellazioni, anche una serie di lavori che saranno svolti da Rete Ferroviaria Italiana e che comporteranno per i prossimi due mesi rallentamenti e “una riduzione di capacità dell’infrastruttura” vale a dire che i viaggiatori sconteranno ulteriori disservizi. Dopo un 2024 nero per chi utilizza i treni, l’anno non si apre, dunque, sotto il migliore degli auspici. Dal 7 gennaio al primo marzo, infatti, la circolazione delle linee che transitano tra Milano Greco Pirelli e Monza subirà variazioni. In una lunga nota Trenord elenca le modifiche alla circolazione, che comporteranno anche un cambio di mezzo, coincidono con il rientro al lavoro e a scuola dopo le vacanze.
Le corse della, ormai, ben nota linea S11 Chiasso-Como-Milano-Rho viaggeranno fra Chiasso/Como San Giovanni e Milano Porta Garibaldi. Poi chi deve arrivare a Rho dovrà cambiare perchè fra Milano e Rho saranno disponibili le corse delle linee suburbane S5 Varese-Milano-Treviglio e S6 Novara-Milano-Pioltello. A queste, per i viaggiatori diretti a Rho Fiera si aggiungono i collegamenti regionali Milano-Varese-Porto Ceresio e Milano-Arona-Domodossola.
Inoltre viene comunicato che le corse della linea S11 in partenza da Milano Porta Garibaldi in direzione Como/Chiasso partiranno ai minuti .01 e .31 invece che .09 e .39, con un anticipo di 8 minuti, rispetto all’orario regolare. Rimarrà invariato, al netto degli imprevisti, l’orario di arrivo a destinazione. Viceversa da Como/Chiasso le corse manterranno invariato l’orario di partenza; ma arriveranno a destinazione a Milano Porta Garibaldi ai minuti .29 e .59 invece che .21 e .51, 8 minuti dopo l’orario regolare.
Insomma al netto delle comunicazioni ufficiali si annunciano tempi duri per i pendolari che nell’ultimo anno hanno dovuto affrontare disservizi quasi quotidiani. Tra guasti, corse cancellate, ritardi, cancellazioni, convogli bloccati sui binari, arrivo al lavoro e a scuola da giustificare, il 2025 non sembra partire sotto il migliore degli auspici. Ai viaggiatori non resta che tenersi aggiornati tramite il sito e l’App di Trenord per monitorare in tempo reale la situazione e munirsi di una buona dose di speranza e di pazienza almeno per i prossimi due mesi .