Tornano i saldi invernali a Como e nel resto della Lombardia. Chi desidera rifarsi il guardaroba o semplicemente togliersi qualche sfizio, può trovare occasioni interessanti a prezzi scontati. In tutta la Regione, quindi inclusa la città di Como, i saldi invernali 2025 cominciano sabato 4 gennaio e proseguiranno fino al 4 marzo.
Quest’anno però fare affari potrebbe rivelarsi un po’ più difficile. Secondo le stime dell’Unione Nazionale Consumatori, sulla base delle rilevazioni Istat, bisogna aspettarsi sconti leggermente più bassi rispetto a quelli dello scorso anno.
Per la categoria abbigliamento e calzature, lo sconto è del 17,6%, in calo di 0,5 punti percentuali rispetto a luglio scorso e di 1,7 punti rispetto a quelli di gennaio 2024. A mettere in guardia i consumatori è Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori. Il suo consiglio, ha ribadito, è “guardare sempre al prezzo effettivo da pagare, senza farsi incantare da sconti improbabili che possono trarre in inganno”.
I consigli per gli acquisti
È la stessa associazione ad andare in aiuto ai consumatori, affinché gli acquisti siano davvero utili e consapevoli. Il decalogo fornito è semplice e fondamentale. Per prima cosa, è importante conservare sempre lo scontrino, perché non è vero che i capi in saldo non si possono cambiare. Al contrario, valgono le regole di sempre. Il negoziante è obbligato a sostituire l’articolo difettoso e non è più necessario denunciare il difetto entro 2 mesi dalla sua scoperta, anche se prima lo si riconsegna al venditore e meglio è.
È bene diffidare degli sconti esagerati: si potrebbe trattare di merce non esattamente nuova o di prezzi vecchi ma gonfiati. Terza regolare: evitare i fondi di magazzino. Sarebbe utile accertarsi, quindi, che i prodotti in saldo siano realmente di fine stagione. Importante anche confrontare i prezzi e non fermarsi soltanto in un negozio. Prima di scatenarsi con lo shopping, inoltre, è utile aprire gli armadi e chiarirsi un po’ le idee per sapere quali sono gli acquisti effettivamente necessari, evitando sprechi di soldi.
Servirsi dei negozi di fiducia è sempre la scelta migliore, evitando invece le vetrine in cui non viene esposto il cartellino che indica il prezzo precedente, la percentuale dello sconto e il prezzo nuovo. Questo, in particolare, deve essere esposto in modo chiaro e leggibile. Provare gli abiti prima di comprarli non è obbligatorio, mentre è utile darsi un budget. Infine, tutti i commercianti sono tenuti ad accettare i pagamenti con Pos.