Ubriaco ha prima aggredito la moglie con una testata al volto, rompendole il naso, e minacciato il figlio 30enne con due coltelli. E’ accaduto la notte del primo gennaio nel Canturino. Soltanto l’intervento dei carabinieri ha, probabilmente, scongiurato che la situazione degenerasse. A chiedere aiuto al 112 è stato il figlio al culmine di una violenta lite – scaturita per futili motivi – con il padre 60enne. In base a quanto ricostruito l’uomo ha colpito la moglie e, armato di un coltello da caccia e uno da cucina, ha minacciato il figlio. I militari hanno subito notato che l’uomo era ubriaco e, dopo la perquisizione, hanno trovato e sequestrato i coltelli. La donna è stata poi trasportata in codice giallo, media gravità, in ospedale a Desio dove le è stata diagnostica la frattura del setto nasale. In via d’urgenza i carabinieri hanno allontanato il 60enne da casa e lo hanno denunciato per maltrattamento contro i familiari, minaccia aggravata e lesioni personali aggravate.
Detenuto in permesso premio aggredisce i parenti
Ma i militari la sera dell’ultimo dell’anno erano intervenuti anche a Cermenate per un’altra lite tra familiari. All’interno dell’abitazione hanno trovato un 46enne, ubriaco, detenuto nel carcere Opera di Milano in permesso premio. In base a quanto è emerso, a causa dell’alcol, aveva aggredito i parenti che lo stavano ospitando per trascorrere la notte di San Silvestro. L’uomo ha anche perso l’equilibrio, proprio per aver bevuto troppo, cadendo dalle scale e procurandosi una ferita alla testa, motivo per il quale è stato accompagnato all’ospedale Sant’Anna. Dopo le cure mediche è stato riaccompagnato in carcere.