Un consulente esterno per garantire il supporto giuridico amministrativo nel progetto di realizzazione del nuovo centro sportivo di via Longoni a Como, la futura casa del rugby. L’iter avviato da Palazzo Cernezzi sta procedendo e, dopo la dichiarazione di pubblico interesse, è stata avviata la conferenza dei servizi ed è stato valutato il piano economico finanziario.
Il nuovo passo è l’incarico di supporto al rup, il responsabile unico del procedimento, per la valutazione giuridico amministrativa dell’intero procedimento. “Accertata la natura altamente specialistica del servizio – scrive nella determina di Palazzo Cernezzi il rup Luca Noseda – ho ritenuto opportuno affidare esternamente il servizio”. L’accordo con il consulente individuato, Demosion consulting di Milano, ha un valore di circa 170mila euro.
Il passaggio, sancito dalla determinazione del settore Opere pubbliche del Comune di Como, è un ulteriore step nell’iter che dovrebbe portare, entro la fine del 2025 al completamento della nuova casa del Rugby Como.
Il centro sportivo sarà realizzato in collaborazione tra pubblico e privato, con la partecipazione attiva proprio del Rugby Como. Il proponente è la società Sport Più di Castellanza, in provincia di Varese, che nel settembre scorso ha consegnato al Comune il progetto tecnico di fattibilità economico finanziaria, poi approvato da Palazzo Cernezzi.
Il progetto del nuovo centro sportivo prevede la realizzazione di due campi da rugby, una palestra di arrampicata, un circuito pump truck per le bici, campi da padel, una pista e un percorso nel verde per le attività sportive, oltre a bar e ristoranti.
Il contributo del Comune sull’investimento per i lavori non potrà superare l’importo di 2.750.000 euro e Palazzo Cernezzi verserà al massimo 100mila euro all’anno per i 25 anni della concessione per le spese di gestione. I lavori saranno divisi in tre lotti funzionali, che potranno anche essere eseguiti contemporaneamente. Tra i paletti imposti dalla giunta, l’obbligo di apertura del centro sportivo per almeno 300 giorni all’anno e una tariffa scontata per i residenti in città, del 30% per i disabili, del 20% per bambini e ragazzi fino a 14 anni e del 10% per gli over 14.