Dal 1° gennaio 2025 sarà in vigore a Milano il divieto di fumo in tutte le aree pubbliche o ad uso pubblico all’aperto, incluse vie e strade, ad eccezione delle aree isolate in cui è possibile rispettare la distanza di 10 metri da altre persone. Un provvedimento giusto per alcuni cittadini comaschi, un eccesso e un provvedimento di difficile applicazione per altri.
Sulla questione è intervenuto anche il presidente dell’Ordine dei Medici di Como, Gianluigi Spata. “Il principio che ha ispirato questa norma è giusto, i danni del fumo anche passivo sono tristemente noti – ha commentato Spata – ma è un divieto secondo me difficile da applicare. Anche il concetto dei dieci metri di distanza lascia un po’ il tempo che trova, è complicato da attuare. Quanti vigili ci vogliono poi per far rispettare questa norma? Rischia di rimanere solamente un’idea buona nei principi, ma di difficile attuazione. A questo punto – ha concluso Spata – lancio una provocazione, sarebbe stato più facile vietare la sigaretta e punto”.