Sotto l’albero di Natale, nel giorno della vigilia, sull’albo pretorio del Comune è comparso il nuovo contratto di concessione dello stadio Sinigaglia alla società Como 1907. Un accordo che, come viene spiegato nelle premesse, il club lariano ha accettato con una nota sottoscritta pochi giorni fa, il 18 dicembre.
Un aggiornamento rispetto ai precedenti documenti con una serie di aspetti interessanti.
La scadenza della concessione è fissata al 6 ottobre 2032. Il costo del canone è di 205mila e 910 euro annui da aggiornare rispetto alle variazioni Istat. Una clausola – che si spera non venga utilizzata – prevede una nuova cifra in caso di retrocessione in serie B.
Al Como 1907 viene riconosciuto l’uso esclusivo per l’utilizzo del campo per manifestazioni calcistiche.
Sono comprese – con organizzazione a cura della società – anche eventuali partite internazionali promosse da Federcalcio, Coni, Uefa e Fifa.
Non soltanto. Viene data l’autorizzazione al Como 1907 di organizzare eventi, attività ricreative, culturali e di spettacolo. Non più – è stato definito – del 30% delle manifestazioni totali. Iniziative che il club ha già in qualche modo portato avanti, invitando cantanti noti prima delle partite.
Altro punto dell’accordo. Il club dovrà risarcire Como Servizi Urbani per i mancati introiti dei parcheggi nella zona dello stadio Sinigaglia; sempre il Como – specifica la concessione – si dovrà fare carico di manutenzione ordinaria e straordinaria dell’impianto, di pulizia, utenze ed interventi di agibilità e sicurezza.
Il contratto specifica altresì che nessuna nuova opera potrà essere eseguita senza la preventiva autorizzazione scritta del Comune di Como. E il pensiero, in questo caso, va al progetto del nuovo stadio portato avanti dalla proprietà indonesiana. In teoria, avevano spiegato i vertici indonesiani rappresentati da Mirwan Suwarso, doveva essere presentato a maggio. Ma si attende ancora.
Lo stesso comune, in accordo con la società sportiva calcistica, potrà utilizzare l’impianto per un massimo di cinque manifestazioni l’anno, previa segnalazione con 30 giorni di anticipo.
Lo stesso vale per eventuali riprese televisive, fotografiche e a fini pubblicitari.
Ovviamente, come in ogni contratto, non mancano i punti che riguardano un eventuale annullamento dell’accordo. Tra questi un reiterato mancato pagamento del canone, gravi infrazioni di legge, omessa manutenzione, mancata iscrizione a un campionato della Figc o scioglimento della società Como 1907. Situazioni, ovviamente non auspicabili, ma che in un accordo così particolareggiato non possono non essere rimarcate.