Azzurri sconfitti con onore e a testa alta a San Siro. La gara con l’Inter è terminata 2-0 per i padroni di casa, ma il Como si è reso protagonista di una buona prestazione.
Nel primo tempo sono stati i lariani a meglio figurare, come ha ammesso anche Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter, in sala stampa, con il Como che ha saputo mettere in difficoltà gli accreditati avversari.
Il vantaggio dei padroni di casa, in questa circostanza, non poteva che giungere su un calcio piazzato. I nerazzurri si sono portati avanti al 3′ del secondo tempo con un perentorio colpo di testa di Carlos Augusto sugli sviluppi di un corner battuto dalla destra da Calhanoglu. Poi Marcus Thuram al 92′ ha raddoppiato quando la gara era ormai agli sgoccioli, ma con un Como che non si è mai arreso.
A tirar le somme, a San Siro sono stati i lariani, alla fine, ad avere qualche rimpianto. Cesc Fabregas lo aveva detto: “Giocheremo senza paura” e così è stato. Il Como ha avuto buone occasioni per segnare, con conclusioni dell’osservato speciale Nico Paz neutralizzate da Yann Sommer, portiere dell’Inter. Ma anche Fadera e Belotti potevano capitalizzare opportunità che hanno avuto in attacco.
Como battuto, dunque, ma con una prestazione che fa ben sperare in prospettiva futura. L’Inter, non va dimenticato, nel turno precedente aveva vinto in trasferta per 6-0 contro la Lazio allo stadio Olimpico e in teoria – ma in pratica non è stato così – si sarebbe dovuto sbarazzare senza troppi problemi degli avversari. Invece ha fatto molta fatica.
Lariani ora attesi da uno scontro diretto che sarà vietato fallire. Il prossimo 30 dicembre allo stadio Sinigaglia arriva infatti il Lecce.
In classifica gli azzurri rimangono fermi a quota 15 punti alla pari con Parma e Verona. Alle loro spalle Cagliari (14), Venezia (13) e Monza (10). Il Lecce precede il Como di una lunghezza. Il fanalino di coda Monza ha tra l’altro esonerato Alessandro Nesta. Al suo posto Salvatore Bocchetti.