(ANSA) – REGGIO CALABRIA, 23 DIC – La collaborazione tra sanità e l’Arma dei carabinieri ha consentito di portare a termine un trapianto di midollo su un paziente oncoematologico. E’ accaduto al Grande Ospedale Metropolitano "Bianchi – Melacrino – Morelli" di Reggio Calabria. Una biologa dell’Uo di Tipizzazione tissutale, dove hanno sede il Registro regionale ed il Centro donatori di midollo Ibmdr, si è trovata nell’impossibilità di rintracciare un donatore iscrittosi dieci anni prima al Registro e richiamato perché compatibile con un paziente. A questo punto ha deciso di rivolgersi ad un amico carabiniere, consapevole che la presenza capillare dell’Arma sul territorio e la loro efficienza avrebbero potuto fare la differenza. Il militare, libero dal servizio, in tempi brevissimi ha avviato una ricerca mirata che ha portato, in pochi minuti, a fornire il recapito del donatore che, appresa la situazione, non ha esitato a mettersi in contatto con la struttura ospedaliera per confermare la sua disponibilità a compiere la donazione. (ANSA).