(ANSA) – ROMA, 23 DIC – Al via l’iter della manovra al Senato, dove il testo è oggi all’esame della commissione Bilancio per poi approdare in Aula il 27 e ottenere il via libera – molto probabilmente con la fiducia – il 28 dicembre. Protestano le opposizioni per l’iter blindato e un "monocameralismo di fatto" che "umilia" un ramo del Parlamento, è l’accusa. "E’ giusto dover sottolineare un aspetto di natura procedurale per evitare che questo rito diventi un rito stanco e trascinato e con un tasso di ipocrisia che sfiora l’insopportabilità", ha detto il capogruppo di Italia Viva Enrico Borghi. "Sappiamo tutti che le procedure non saranno rispettate: non ci sarà sarà nessun emendamento che verrà affrontato, discusso e votato", prosegue. Anche il capogruppo del M5s Stefano Patuanelli ha puntato il dito contro il "metodo con cui cui ogni anno, ormai da troppo tempo, dal 2018, la legge di bilancio viene affrontata in un unico ramo del Parlamento. Siamo di fronte ad un monocameralismo di fatto, una patologia per cui predisporre una cura". "La sensazione è che siamo qui per una manovra arrivata morta, arrivata inerme", ha detto il capogruppo del Pd a Palazzo Madama Francesco Boccia. (ANSA).