“La via Perti è uno scandalo a cielo aperto e non vedo l’ora di chiuderla” Così il sindaco di Como, ieri sera in diretta su Etv.
Il primo cittadino rispetta il percorso intrapreso dalle famiglie ma spiragli per una trattativa, o almeno per un confronto, non sembrano in alcuno modo aprirsi. Rapinese non arretra di un centimetro sull’annunciata chiusura delle scuole, in particolare quelle del centro città – la primaria di via Perti e l’Infanzia di via Volta – per le quali i genitori hanno notificato pochi giorni fa il ricorso al tar della Lombardia, per bloccare la decisione di Palazzo Cernezzi. Al tribunale amministrativo si erano già rivolti mamme e papà del nido Magnolia di via Passeri, che hanno vinto la battaglia e fermato la chiusura.
Il primo cittadino segue gli sviluppi e la contesa legale sembra destinata a non concludersi a breve perché il piano di razionalizzazione resta un punto fermo dell’amministrazione.
La nuova iniziativa legale arriva a pochi giorni dalla decisione del Tar proprio sul ricorso dei genitori del Magnolia. Ma anche qui il sindaco ha ribadito quanto dichiarato nei giorni scorsi. “Confido sia nei miei uffici sia nella Repubblica e attendo il giudizio” ma politicamente rivendica la linea. “Non inseguo il consenso, agisco per quello che secondo me è il bene della città. A fine mandato vedremo il popolo cosa dirà”. Ha concluso.
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