Tutelare i pedoni e ridurre gli incidenti, con questo doppio scopo il Comune di Como avvia una sperimentazione che prevede l’installazione di sistemi “smart” finalizzati ad aumentare la visibilità degli attraversamenti in particolare nelle zone ad alta densità di traffico o in contesti dove la visibilità è scarsa. Tre le aree critiche secondo l’amministrazione dove si è deciso di intervenire.
Due punti si trovano sulla stessa strada: via Borgovico sia all’altezza della Basilica di San Giorgio sia davanti alla scuola “Foscolo”, un terzo punto d’intervento è localizzato su un’altra trafficata arteria, via Dante all’altezza dell’intersezione con via Guanella. I nuovi attraversamenti pedonali luminosi prevedono due tipologie caratterizzate entrambe dal rilevamento del pedone e dall’avviso del conducente attraverso una differente illuminazione della carreggiata. In particolare la prima tipologia prevede colonnine e segnali luminosi che, rilevando la persona, ne segnalano la presenza alle auto attraverso una luce lampeggiante. La seconda, invece, prevede un sistema che garantisce un’elevata illuminazione. Di fatto quindi si punta a aumentare la visibilità, favorire la sicurezza (incoraggiando un comportamento più prudente e una maggiore attenzione da parte degli automobilisti). Incentivare il pedone ad utilizzare le strisce e quindi di dirigersi verso zone sicure. Gli attraversamenti luminosi si attiveranno grazie a sistemi a sensori.
Il cronoprogramma di massima – delibera di giunta alla mano –prevede 20 giorni per la redazione e consegna del progetto esecutivo, 30 per la procedura di scelta del contraente e 80 per la consegna e realizzazione dei lavori. Resta da capire poi quando si partirà. Anche perché i cantieri rischiano di impattare sul già precario equilibrio viabilistico delle aree interessate considerando, inoltre, che appena le temperature lo consentiranno per la via Borgovico è prevista la posa del nuovo asfalto dopo il maxi intervento nel sottosuolo della scorsa estate. Il quadro di spesa si attesta a 50mila euro già messi a bilancio.