A Como, soltanto nel mese di novembre, accertate più di mille sanzioni a cittadini stranieri per violazione del codice della strada. Ma solo il 13% ha pagato subito.
La polizia locale di Como ha calcolato oltre 93mila euro di entrate nel solo mese di novembre relative a sanzioni per infrazioni al codice della strada commesse da automobilisti con veicoli immatricolati all’estero. Non tutte queste entrate, però, possono essere considerate effettivamente riscosse. Le sanzioni accertate, infatti, includono anche somme di dubbia e difficile riscossione, ovvero multe che potrebbero non essere incassate integralmente.
In particolare, sono state accertate 1184 sanzioni, di cui solo 156 sono state pagate immediatamente, beneficiando così della riduzione del 30% prevista dalla legge. Degli oltre 93mila euro accertati, quindi, le casse comunali hanno ottenuto fino ad ora poco più di 6.810 euro.
Le multe restanti rappresentano crediti di dubbia e difficile riscossione: il Comune, quindi, ha accantonato una parte di queste cifre nel “fondo svalutazione crediti”, che serve a tamponare l’impatto che eventuali pagamenti non riscossi potrebbero apportare alle casse comunali. Questo vale soprattutto quando si tratta di sanzioni emesse a cittadini stranieri, il cui recupero può rivelarsi piuttosto difficile e oneroso.