Sanità e liste d’attesa infinite: il problema è talmente sentito dai cittadini, alle prese con prenotazioni e tempistiche impossibili, che la Cgil, a partire da gennaio, aprirà degli sportelli in provincia di Como per offrire supporto e informazione sul tema.
“L’obiettivo – spiegano i sindacati – è quello di supportare nella conoscenza e nella fruizione dei propri diritti le persone che si rivolgono alle strutture sanitarie per prenotare esami diagnostici, visite specialistiche e ricoveri ospedalieri che, troppo spesso, non trovano risposte nei tempi e nei luoghi previsti dalla normativa”.
«Queste situazioni si verificano in tutta la nostra Regione e anche in provincia di Como si riscontrano con grande frequenza, – dichiara Alessandra Ghirotti, segretario della Funzione pubblica Cgil di Como – Vogliamo dare risposte e maggiori certezze alle persone sui diritti in ambito sanitario».
«Giungono spesso nelle nostre sedi persone, molti anziani, ma non solo che hanno ricevuto risposte negative o dilatorie al momento del tentativo di prenotazione della prestazione sanitaria. – spiega Carlo Rossini, segretario organizzativo SPI CGIL di Como – Dare informazioni a queste persone è per noi fondamentale».
Da gennaio, dunque, le strutture della CGIL e del Sindacato Pensionati CGIL di Como e provincia apriranno, in alcune sedi, gli sportelli di supporto in ambito sanitario. Gli orari e i giorni di apertura saranno comunicati successivamente dal sindacato.